Pasta fatta in casa: pensate sia difficile e ci voglia troppo tempo?
no è facilissimo!
se la volete preparare per 30 persone sicuramente è impegnativo ma per la vostra famiglia ci vorranno 5 minuti per impastarla e se scegliete un formato come le tagliatelle, pochissimo anche per tagliarla!
Cosa vi serve per 4 persone?
3 uova medie
200 g di farina 00 + quella per la lavorazione
50 g di farina di semola rimacinata
2 pizzichi di sale
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva (opzionale)
Di solito si dice 1 uovo a persona ma la porzione è davvero abbondante!
La farina di semola può essere sostituita con tutta farina 00, però se l’avete usatela perchè rende la sfoglia granulosa al punto giusto.
L’olio: c’è chi lo usa e chi no, io un filo ce lo metto.
Io parto da 250 g di farina totali su 3 uova medie, preferisco aggiungerla poi sulla spianatoia se l’impasto risulta troppo morbido che non avere un impasto troppo sodo e dover aggiungere poi acqua o ancora uova.
Come si fa?
Mettete le farine con 1 pizzico di sale in una ciotola e mescolatele con le dita, fate un buco al centro e rompeteci le uova e aggiungete l’olio se lo usate.
Con i rebbi di una forchetta iniziare a incorporare la farina alle uova.
Quando il composto ha assobito grossolanamente la farina passate sul piano di lavoro infarinato e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formate una palla, copritela e lasciatela riposare almeno mezz’ora.
Il riposo serve a far distendere le fibre e a tirare poi agevolmente la sfoglia.
Ora olio di gomito se usate il mattarello per tirare la sfoglia.
Oppure se avete la macchinetta sarà davvero un gioco.
Dividete la pasta in 4 parti e schiacciatela con le dita, poi passatela fra i rulli con lo spazio più grande per 3 o 4 volte e poi passare aggli spessori inferiori, sempre una tacca alla volta.
Lo spessore finale potrà essere fine (ultima tacca) o un po’ più spesso (penultima tacca) e questo dipende dal vostro gusto personale.
Per le tagliatelle preferisco quello un po’ più spesso; ma se devo fare della pasta ripiena come i ravioli uso il fine, soprattutto perchè per la chiusura del raviolo dobbiamo sovrapporre due sfoglie.
Infarinate sempre bene la sfoglia fra un passaggio e l’altro e poi stendetela sull’apposita rastrelliera di legno se l’avete oppure su un piano con un canovaccio asciutto e infarinato.
Ora potete procedere al taglio che avete scelto.
Qui io ho fatto delle semplicissime tagliatelle tagliate al coltello, erano poche e non volevo sporcare i rulli della macchinetta;
poi abbiamo i ravioli, 2 sfoglie sottili fatte aderire con un velo di uovo sbattuto o acqua e poi tagliati o con lo stampino apposito o con un semplice tagliapasta, i bordi vanno poi schiacciati con i rebbi di una forchetta per non far fuoriuscire il ripieno in cottura;
ed ecco anche dei garganelli, quadratini di pasta arrotolati su un bastoncino di legno (o manico di un cucchiaio di legno) e fatti rotolare sull’apposito attrezzo o, come me, sul rigagnocchi.
Conservazione:
la pasta fatta in casa all’uovo può essere congelata ben distesa su un vassoio per poi essere messa in un sacchetto per alimenti;
può essere fatta seccare all’aria (o con l’essiccatore) girandola spesso o lasciandola, nel caso di formati lunghi appesa alla rastrelliera.
Contiene uovo fresco perciò io consiglio di usarla entro 4 o 5 giorni.
Cottura:
abbondante acqua bollente salata.
Aggiungere 1 cucchiaio di olio per non farla attaccare? fatelo pure ma basta girarla bene subito e non farne cuocere 20 porzioni in una volta che non si attaccherà.
Ci vorranno 2 o 3 minuti dalla ripresa del bollore, ma vi consiglio di assaggiarla perchè dipende molto dallo spessore da voi prescelto.
Se state facendo cuocere pasta secca ci vorranno anche 7-8 minuti.