RISO CON AVOCADO E LIME
GAMBERI AL CURRY CON RISO NERO
Un piatto leggero e gustosissimo, colorato e sfizioso.
I gamberi al curry sono perfetti con il riso per un piatto completo ma anche ottimi con una fresca insalata.
Ho voluto provare un riso nero che non conoscevo: il riso Nerone, ricco di fosforo e magnesio, si narra che in Cina fosse riservato alle tavole degli imperatori.
Può essere semplicemente bollito e condito con un filo di olio; il tempo di cottura è un po’ lungo, 35 minuti, ma ne vale la pena; ovviamente per questo piatto va benissimo anche un classico Basmati.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 code di gamberi o mazzancolle
- 2 cucchiai di curry
- 2 cucchiai di farina 0 (o integrale se preferite)
- 2 cucchiai di whisky
- 200 g di riso nero
- olio extravergine di oliva
- 1 lime
- germogli di ravanello (o a piacere)
- pepe e sale
Preparazione:
- In una pentola mettere i 200 g di riso nero e 500 ml di acqua; salare; coprire e portare a ebollizione.
- Abbassare la fiamma e cucoere per 35 minuti o secondo il tempo indicato sulla confezione.
- Il riso è cotto quando avrà assorbito tutta l’acqua; se dovesse asciugarsi prima, aggiugnere qualche cucchiaio di acqua al centro e senza mescolare.
- Pulire i gamberi togliendo il carapace e lasciando la codina; con un coltellino estrarre il filetto nero centrale.
- In un piatto mescoalre la farina con il curry e passarci le code di gambero; eliminare l’eccesso scuotendoli leggermente.
- Scaldare in una padella 3 cucchiai di olio, far saltare i gamberi a fuoco vivace per pochi minuti e poi sfumare con il whisky; spegnere e salare.
- Quando il riso nero sarà cotto, condirlo con pepe, sale, il succo di 1 lime e 2 cucchiai di olio.
- Servire il riso con i gamberi al curry e i germogli di ravanello.
- Completare con scorza grattugiata di lime.
CREMA DI CAROTE CON BASMATI INTEGRALE
RISOTTO AL CASTELMAGNO
Il castelmagno è un formaggio che amo molto, è un formaggio DOP prodotto in Piemonte, a pasta semidura ed erborinato, una vera gustosa squisitezza!
Il risotto al castelmagno è un classico della mia regione, un piatto che scalda il cuore, perfetto per un pranzo anche importante e riuscirete a servire anche molti commensali impiegando poco tempo in cucina.
Sono molte le varianti, io ve lo propongo con prosecco e nocciole.
Ingredienti per 4 persone:
Per il brodo vegetale:
- 1 carota grande
- 1 cipolla
- 1 fetta di sedano rapa
Per il risotto:
- 320 g di riso arborio
- 1 scalogno grande
- 2 cucchiai di olio
- 2 cucchiaio di burro
- 1 bicchiere di prosecco
- 100 g di castelmagno
- 100 g di nocciole
- sale
Preparazione:
- in una pentola mettere cipolla, carota e sedano rapa mondati, aggiungere 1 litro di acqua e portare a ebollizione; cuocere per circa 45-60 minuti; io preferisco non salare il brodo vegetale.
- Tostare le nocciole in forno a 200°C fino a che non saranno belle dorate.
- Tritare lo scalogno e farlo soffriggere dolcemente con 2 cucchiai di olio e 1 di burro, aggiungere eventualmente un goccio di acqua per non farlo bruciare; aggiungere il riso arborio e farlo tostare qualche minuto fino a che diventa translucido; sfumare con il prosecco e poi portare a cottura bagnando con brodo bollente, ci vorranno circa 16 minuti.
- Tritare grossolanamente le nocciole, anche con un batticarne andrà benissimo.
- Tritare anche il castelmagno.
- A metà cottura aggiungere al risotto un cucchiaio o due di nocciole tritate e un cucchaio di castelmagno; questa operazione non è obbligatoria ma a me piace e mi sembra conferisca ancora più gusto al risotto.
- Salare, non troppo perchè il castelmagno è molto saporito.
- Una volta terminata la cottura, il risotto dovrà essere ancora morbido e umido per amalgamarsi al formaggio; togliere il tegame dal fuoco e mantecare con il castelmagno e 1 cuccchiaio di burro; ora bisogna lavorare decisi con un cucchiaio di legno e facendo saltare il riso per mantecare bene, non abbiate fretta e non saltate questo passaggio!
- Servite ora il risotto al castelmagno cosparso di nocciole.
RISOTTO AI FIORI DI ZUCCA
TIMBALLINI DI RISO ALLA CURCUMA CON ASPARAGI
Timballini di riso alla curcuma con asparagi serviti su letto di fonduta: più complicato e lungo da scrivere che da fare!
Il risotto è preparato nella maniera più classica usando però per colorarlo e profumarlo la curcuma al posto del classico zafferano, provatelo, è molto buono e anche più economico.
Gli asparagi sono cotti a parte e aggiunti alla fine per mantenere i colori e i gusti ben separati.
E per completare il tutto una fonduta valdostana.
Ingredienti per 6 timballini:
200 g di riso arborio – Ecorì
6 asparagi (o più a piacere)
brodo vegetale q.b. – Fattoria Italia
1 piccolo scalogno
2 cucchiai di vino bianco secco
2 cucchiaini di curcuma
olio extravergine di oliva
pepe e sale
pangrattato per gli stampini
fonduta valdostana q.b. – Alpenzu
Preparazione:
in una pentola fate soffriggere lo scalogno, tritato finemente, in 2 cucchiai di olio; aggiungere il riso e tostarlo per 2-3 minuti; sfumare con vino bianco.
Cuocere il riso al dente, 12- 13 minuti basteranno, aggiungendo mano a mano il brodo vegetale e negli ultimi 3 minuti anche la curcuma.
A parte preparate gli asparagi, tagliandoli a pezzetti di 1 centimetro.
Scaldare 1 cucchiaio di olio in una padella e rosolare gli asparagi, portarli a cottura con qualche cucchiai di brodo vegetale e alla fine aggiustare di sale e di pepe.
Non appena il riso sarà pronto, aggiungere gli asparagi già cotti, mescolare e spegnere il fuoco.
Oliare e rivestire di pangrattato 6 pirottini di alluminio usa e getta; disporre il risotto nei contenitori pressandolo bene con il dorso di un cucchiaio.
Infornare a 180°C per 8 minuti.
Scaldare a bagnomaria o nel microonde la fonduta valdostana e disporre 1 piccolo mestolo (circa 2 cucchiai) in ogni piatto e sopra adagiate un timballino di riso che avrete sformato.
Servire ben caldi.

La fonduta che ho utilizzato per i miei timballini è una fonduta valdostana di produzione artigianale, è perfetta, morbida e cremosa (come a me non è mai venuta); l’ideale per completare un piatto come questo che potete preparare in anticipo fino al riempimento dei pirottini di alluminio che potete mettere in frigo fino all’ultimo.
Potete trovare la fonduta valdostana e tantissimi altri prodotti sullo shop online di Alpenzu http://www.alpenzu.com/
RISOTTO SALSICCIA …….E CHAMPIGNON
Risotto con la salsiccia per tutti……e anche con gli champignon per me e per Stefano:-)
Mi mancano un po’ i funghi, io li adoro ma mio marito proprio non li tollera.
Per accontentare tutti ho fatto un tranquillo risotto alla salsiccia, degli champignon trifolati (pronti in 5 minuti) a parte e poi ho assemblato il piatto alla fine.
Il risultato mi ha soddisfatto davvero tanto, non è il “risotto ai funghi”, qui gli champignon sono un accompagnamento al riso ma volendo potete anche aggiungerli già trifolati 2 minuti prima della fine della cottura del risotto, così i sapori resteranno ben separati:-)
Ingredienti per 3 persone:
180 g di riso arborio – Ecorì
150 g di salsiccia a nastro
750 ml di brodo leggero*
1 scalogno
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Per gli champignon trifolati:
250 di champignon
1/2 spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
pepe
sale
* brodo vegetale bio (oppure ai porcini) preparato con dado Fattoria Italia
Preparazione:
Partiamo dal risotto facendo rosolare lo scalogno affettato sottilmente nell’olio; aggiungere poi la salsiccia spellata e ridotta a pezzetti; rosolare bene; mettere ora il riso e tostarlo per un paio di minuti.
Aggiungere ora gradatamente il brodo e portare a cottura. Ci vorranno circa 15 minuti per un risotto al dente.
Pulire gli champignon, affettarli sottilmente.
Soffriggere l’aglio a fettine sottili, aggiungere gli champignon, salare, pepare e cuocere tenendoli girati per circa 5 minuti; mettere il prezzemolo, saltarli ancora 1 minuto e spegnere.
Una volta pronto anche il risotto disporlo sul piatto con l’aiuto di un coppapasta e aggiungere 2 o 3 cucchiai di champignon trifolati sopra.
Servire subito.
RISOTTO CREMOSO AGLI ASPARAGI
Risotto cremoso agli asparagi: la prima volta l’ho preparato per far mangiare gli asparagi ai bimbi ma è piaciuto anche ai grandi!
Meglio prepararlo con asparagi freschi ma se non è stagione potete usare tranquillamente quelli surgelati, anche se in cottura si rovinano facilmente, non importa visto che dobbiamo frullarli.
Ingredienti per 2 persone:
150 g di riso arborio – Ecorì
500 ml di brodo vegetale*
1/4 di bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 scalogno
250 g di asparagi**
grana grattugiato
1 cucchiaio di burro freddo
*preparato con 1 dado Fattoria Italia
** surgelati
Preparazione:
Cuocere gli asparagi, ideale sarebbe a vapore ma potete anche lessarli in acqua salata per 7/8 minuti.
Scolarli, tenere da parte qualche punta per la decorazione e frullare i restanti.
Scaldare l’olio e soffriggere lo scalogno affettato sottilmente; aggiungere anche il riso arborio e tostarlo un paio di minuti.
Sfumare con il vino bianco e poi portare a cottura aggiungendo gradualmente il brodo.
Dopo 5 minuti di cottura aggiungere 1/3 della crema di asparagi e dopo altri 5 minuti la restante.
Terminata la cottura, spegnere togliere dal fuoco e mantecare con il burro e una generosa manciata di parmigiano.
Servire immediatamente.
Per la decorazione: mettere un foglio di carta forno sul piatto del microonde, posare lo stampino a forma di alberello (o altra forma) e fare uno strato leggero di grana all’interno. Ci vorrà 1 minuto o meno a 800 W. Potete anche farli in padella e staccarli solo quando si sono raffreddati.
RISOTTO CON LE PATATE
Il risotto con le patate è un piatto della tradizione e della povera gente, riso e patate saziano e danno energia.
Ho visto questo riso su “Il quaderno delle ricette del Lago Maggiore”, una raccolta molto interessante di ricette delle mamme e delle nonne, i titoli sono nel dialetto delle mie zone, io abito a Gravellona Toce fra 3 bellissimi laghi: Maggiore, d’Orta e Mergozzo.
Vi presento allora il “ris de la vita grama“, ovvero il riso della vita dura e misera.
Ingredienti per 4 persone:
280 g di riso Vialone*
350 g di patate
1 litro di brodo di carne**
1 cucchiaio di burro
parmigiano q.b
* ho usato il riso Vialone bio del vercellese Ecorì
**brodo classico Fattoria Italia
Preparazione:
partire dal brodo e quando arriva a bollore metterci le patate pelate e intere a cuocere per circa 15 minuti.
Aggiungere ora il riso Vialone cuocere per altri 15-16 minuti, o comunque il tempo indicato sulla confezione del riso.
Mentre il riso cuoce togliere le patate e schiacciarle con una forchetta, rimettere poi questo ”purè” all’interno della pentola con il riso.
Il brodo dovrebbe bastare per portare a cottura il riso ma eventualmente, se si asciugasse troppo, aggiungete qualche mestolino di acqua oppure se resta troppo acquoso, alzate la fiamma.
Assaggiate per aggiustare eventualmente di sale.
A fine cottura spegnete e lontano dal fuoco mantecate con il burro.
Servite immediatamente con una bella spolverata di parmigiano.