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PAPPARDELLE AL PESTO DI NOCI E GORGONZOLA PICCANTE
Ho un debole per la pasta fresca e non sempre il tempo per prepararla e poi le pappardelle…….che buone, soprattutto da quando i formati lunghi li faccio poco con i bimbi sono un pasticcio quindi devo anche avere la voglia di preparare due formati di pasta!
Beh questo piatto è dedicato a me e mio marito:-) che ne dite????
La salsa alle noci l’ha fatta mio suocero che cucina benissimo ma a spanne, impossibile recuperare la ricetta: ma sì ho messo un po’ di noci del mio amico, un po’ di olio, un po’ di pane, un po’ di parmigiano….che ne dite con queste indicazioni ce la fate a farla uguale???? Qualche giorno proverò a farla di persona, anzi si accettano suggerimenti dove un po’ siano dei grammi o dei millilitri!
Per queste pappardelle ho usato anche uno dei miei formaggi preferiti: il Bontàzola piccante, secondo solo al Bontàzola dolce; da ragazzina ricordo un giorno in cui mia nonna me ne disse di tutti i colori, ne avevo mangiati 300 g così con la forchetta, manco fosse yogurt:-) Oggi mi trattengo ma…..la voglia resta!
Quindi ecco la prima ricetta in collaborazione con Mauri e Bontazola piccante, un formaggio erborinato, dalla pasta compatta e dalle caratteristiche venature verdi; inconfondibile alla vista e al palato!
Ingredienti per 4 persone:
220 g di farina 00
80 g di farina di semola
3 uova medie
2 bustine di zafferano in polvere
1 cucchiaino da caffè di pistilli di zafferano
sale – finissimo Gemma di mare
150 g di salsa alle noci di mio suocero
80 g di gorgonzola piccante – Bontàzola piccante Mauri
Preparazione:
preaparare le pappardelle mettendo in una ciotola le farine con 3 pizzichi di sale, dare una mescolata, fare un buco al centro e metterci le uova intere, cominciate a incorporare la farina con l’aiuto di una forchetta, dopo di che passare al piano di lavoro (leggermente infarinato) aggiungendo anche lo zafferano in polvere; lavorare per 5 minuti fino a che il composto sarà bello liscio e omogeneo, mettere anche i pistilli e lavorare ancora un paio di minuti.
Lasciare riposare la pasta per mezz’ora coperta da un canovaccio prima di tirarla.
Io ho usato la macchinetta per le sfoglie così ho fatto davvero in fretta, le ho tirate molto fini; mi raccomando usate farina di supporto (di semola meglio, favorisce la grana più ruvida della sfoglia), devono restare belle asciutte.
Una volta pronte arrotollatele e tagliatele a pappardella, circa 2 centimetri (almeno 2 volte la larghezza di una tagliatella per intenderci).
Io le ho appese come vedete in foto dove possono asciugare senza attaccarsi.
Portate a bollore abbondante acqua salata e in cui avrete aggiunto 1 cucchiaio di olio.
Buttate le vostre pappardelle, per le mie molto sottili sono bastati 2 minuti di cottura ma assaggiatele sempre per regolarvi.
Scolatele, conditele con la salsa alle noci e cospargetele con il gorgonzola piccante a piccoli dadini.
Portate subito in tavola…….sono buonissime!!!!!
ARROSTO DI VITELLO AL BALSAMICO
Arrosto di vitello al balsamico……avevo un pezzo di carne spettacolare e il piatto è riuscito benissimo, non ne è rimasta neanche una fettina:-) lo hanno divorato anche i bambini perchè la carne era tenerissima e dal sapore delicato!
Io adoro marinare la carne con tutto quello che mi viene in mente, trovo che la ammorbidisca e insaporisca come nessuna cottura può fare; in questo caso ho scelto l’aceto balsamico di Modena IGP etichetta argento Monari Federzoni con una marinatura a temperatura ambiente di 1 ora ma in alternativa potete anche mettere il tutto in frigorifero per 3-4 ore.
Ogni volta che uso la cannella ricordo mia nonna….una stecca la metteva ovunque, intera per dar profumo, mi è sempre piaciuta e ancora oggi non resisto neanche io dall’aggiungerne un pezzettino:-)
PS ho inserito nel blog una nuova pagina dedicata alla merenda dei bambini….che ne dite????
Ingredienti per 4 persone:
650 g di carrè di vitello disossato
40 ml di aceto balsamico – etichetta argento Monari Federzoni
40 di vino rosso
3 cuccchiai di olio extravergine di oliva – 100% italiano Dante
1/2 cipolla affettata
2 cm di stecca di cannella
10 bacche di ginepro
10 bacche di pepe di Sichuan (o pepe nero se non l’avete)
1 cucchiaino colmo di rosamarino secco
sale – finissimo Gemma di mare
500 ml di brodo delicato
Preparazione:
partite circa 2 ore e 1/2 prima dell’ora in cui volete mangiare e mettete in un sacchetto per alimenti l’aceto balsamico, il vino rosso, le spezie pestate al mortaio (o anche con un batticarne) e 1 cucchiaio di olio evo; mettete il pezzo di carrè di vitello che avrete legato (io uso dei comodissimi elastici alimentari usa e getta), chiudete il sacchetto, e massaggiate bene la carne per qualche minuto.
Lasciate marinare a temperatura ambiente per 1 ora.
Trascorso questo fate dorare la cipolla in 2 cucchiai di olio evo e poi aggiungete il carrè di vitello che avrete scolato bene.
Rosolate il carrè su tutti i lati e poi aggiungete la marinata filtrata molto bene. Salate su tutti i lati (poco se poi usate brodo già salato).
Continuate la cottura per 1 ora aggiungendo pochissimo brodo quando il fondo asciuga.
Terminata la cottura lasciate riposare 10 minuti la carne perchè riassorba bene i succhi e poi affettatela e servitela con il suo fondo di cottura.
PATATE CON I WURSTEL AL FORNO
INVOLTINI DI PROSCIUTTO COTTO IMPANATI
Gli involtini di prosciutto cotto impanati sono un classico della cucina della Pallina e non solo….e poi quanto è goloso il fritto???? ogni tanto se si fa come si deve ce lo possiamo anche permettere:-)
L’impanatura è doppia per una crosticina super super però potete anche farne una sola;-)
La prima volta che li ho assaggiati li aveva cucinati la mia mamma e la prima volta che li ho fatti io avevo a pranzo i nipoti di mio marito…….cosa preparo cosa non preparo…..però son bambini e questi involtini gli piaceranno di sicuro:-)
Ingredienti per 2 persone:
4 fette di prosciutto cotto spesse (circa 50 g l’una)
sottilette q.b. – fettine 100% latte italiano Inalpi
2 uova
3 bicchieri di pangrattato
sale – finissimo Gemma di mare
olio extravergine di oliva Dante q.b.
Preparazione:
stendere una fetta di prosciutto cotto sul tagaliere, disporre una fettina di sottiletta (o comunque regolatevi sulle dimensioni della vostra fetta di prosciutto) e arrotolare l’involtino senza stringerlo troppo; fermarlo con 2 stuzzicadenti.
Passare l’involtino nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato e poi ancora nell’uova e ancora una seconda volta nel pangrattato.
Friggere in una padella con olio evo ben caldo, basta pocchissimo tempo solo per la doratura e la formazione di una bella crosticina.
Scolare su carta assorbente, salare e servire ben caldi.
Chi potrà dir di no a questi involtini???
TORTA DI COMPLEANNO PER MIA SUOCERA
TROTA SALMONATA GRIGLIATA
Trota salmonata grigliata: semplice, gustosa e sana…….cosa volete di più?
e spendete anche poco; Fabio adora il salmone ma solo salmone e branzino non si può fare:-)
L’unica cosa un po’ noiosa sono le lische ma con un po’ di attenzione le togliete tutte; è vero che sto attenta perchè ho 2 bambini piccoli ma se trovassi una lisca lascerei lì tutto il piatto, è più forte di me!
La trota salmonata è già molto gustosa, io l’ho arricchita con una salsina semplicissima che si prepara in 30 secondi mentre cuoce il pesce: ho usato un sale affumicato della selezione Gemma di mare, non ci posso fare niente mi piace l’affumicato sempre e dovunque, tanto che viene consigliato su carni e formaggi e io per prima cosa l’ho messo su una trota……beh provatelo perchè la crosticina che viene alla griglia con quel tocco che da questo sale secondo me merita!
Ingredienti per 4 persone:
600 g di filetti di trota salmonata
3 cucchiai di succo di limone lemond’or Polenghi
3 cucchiai di olio extravergine di oliva Dante
sale affumicato integrale Gemma di mare
Preparazione:
togliere con una pinzetta le lische dai filetti di trota e con un coltello affilato eliminare la pelle.
Scaldare una griglia e quando ben calda adagiare i filetti di trota; cuocerli circa 4 minuti per lato circa, io avevo 2 grossi filetti ed erano abbastanza spessi, se avete il dubbio aprite la trota a metà con la forchetta e verificate il grado di cottura.
Nel frattempo preparate un ’emulsione sbattendo con la forchetta il succo di limone con il sale affumicato, aggiungere l’olio.
Irrorate con questa salsina i filetti di trota salmonata una volta cotta e serviteli.
VITELLO AL LATTE….IL GIORNO DOPO
Quando si prepara un arrosto spesso se ne avanza qualche fettina……che si può fare???
Io avevo questo arrosto di magatello di vitello al latte tenerrissimo e delicato che ho preparato con questi ingredienti:
600 g di magatello di vitello
60 g di pancetta
3 cucchiai di olio extravergine di oliva Dante
1/2 cipolla
750 ml di latte intero
1 “dito” di bicchiere di cognac
sale finissimo Gemma di mare
pepe di sichuan (o pepe nero)
5 rametti di timo
1 cucchiaio di amido di mais
Per la preparazione vedi la mia ricetta arrosto di magatello di vitello al latte.
Se lo avanzate mettetelo in frigorifero, il giorno dopo lo affetterete molto facilmente a fettini sottili.
Preparate un’insalatina mista che adagerete sul fondo del piatto e al centro mettete le fettine sottili di arrosto di vitello; vista la stagione io le ho scaldate separatamente 30 secondi al microonde.
Ho disposto le fettine a fiore e al centro ho messo la salsa al balsamico di Modena IGP ai peperoni Monari Federzoni.
Questo piatto è un’idea per recuperare gli avanzi di arrosti delicati ma è anche un’idea per preparare un secondo estivo il giorno prima, se avete ospiti può essere davvero utile!!!!
Che ne dite??!!