FLATBREAD CON YOGURT GRECO
MINI BUNS AI SEMI
COMPOSTA DI ARANCE E CIPOLLE CON ZENZERO E PEPERONCINO
Io adoro tutto quello che può far parte di un aperitivo, di quelli semplici che in pochi minuti metti in tavola. Questa composta di arance e cipolle con zenzero e peperoncino è una ricetta perfetta, perchè la potete preparare quando avete un po’ di tempo e poi conservare e abbinare per esempio a formaggi o anche semplicemente dei crostini, è favolosa al momento giusto.
Zenzero e peperoncino sono a piacimento e regolate il grado di piccantezza sul vostro gusto; vi consiglio di iniziare con poco e poi assaggiatela durante la cottura aggiungendo eventualmente quel pizzico in più.
COMPOSTA DI ARANCE E CIPOLLE CON ZENZERO E PEPERONCINO
Porzioni: 2 VASETTI DA 250 g circa
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 2 ore
Ingredienti:
- 500 g di arance
- 500 g di cipolle bionde
- 180 g di zucchero di canna
- 1 peperoncino
- 2 cm di zenzero
- 100 ml di aceto di mele
- sale q.b.
Preparazione:
- Pelare le arance al vivo, non lasciando cioè la parte di pellicina bianca esterna; tagliarle in pezzetti e metterle direttamente in una pentola.
- Pulire le cipolle, tagliarle in 4 e poi affettarle non troppo sottilmente e unirle alle arance.
- Unire anche il peperoncino tritato grossolanamente e lo zenzero grattugiato.
- Mettere la pentola sul fuoco e cuocere a fuoco molto dolce per un’ora tenendo mescolato.
- Aggiungere ora lo zucchero, l’aceto e un pizzico di sale (verso fine cottura assaggiare e aggiustare); lasciare cuocere per un’altra ora a fuoco dolce e sempre mescolando.
- Quando la composta avrà la consistenza di una confettura, è pronta.
- Riempire dei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudere e capovolgere.
- Conservare in frigorifero.
Note: la ricetta è tratta e rielaborata dalla rivista “cucina naturale”
FOCACCIA VELOCE SENZA IMPASTO
HUMMUS DI LENTICCHIE
MAIONESE DI AVOCADO
RICOTTINE AL FORNO
Avevo assaggiato qualche tempo fa una ricotta al forno dolce, profumata al limone, deliziosa, una consistenza differente, più compatta e molto più saporita; così ho voluto provare la versione salata con le ricottine piccole da 100 grammi, cuoce più velocemente ed è molto carina da presentare sia come antipasto, sia come secondo piatto molto leggero. Io ho usato ricotta senza lattosio e viene benissimo così come con la ricotta tradizionale.
Ho abbinato un’insalata di zucchine tagliate a julienne per avere qualcosa di croccante e di fresco, provatele anche con delle carote o dei finocchi, sempre a crudo e marinati; il contrasto con la ricotta appena sfornata funziona alla grande.
RICOTTINE AL FORNO
Porzioni: 4
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti:
- 4 ricottine da 100 grammi
- 3 zucchine
- 1 limone
- 1 ciuffo di menta
- 3 cucchiai di aceto balsamico
- 4 cucchiai di miele di acacia
- semi misti (facoltativi)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- pepe e sale
Preparazione:
- Disporre le ricottine su una teglia foderata con carta forno, pepare e salare; mettere in forno a 180°C ventilato per 20-30 minuti; appena sono dorate toglietele.
- Nel frattempo preparare le zucchine, se avete l’apposito attrezzo per tagliarle a julienne usatelo altrimenti tagliate, come me, tante strisce con il pelapatate e poi con il coltello riducete le strisce a julienne, non deve essere un lavoro precisissimo, non preoccupatevi. Disponete le zucchine così tagliate in una ciotola e conditele con il succo del limone, metà scorza grattugiata, la menta tritata, 1 pizzico di sale e 1 cucchiaio di olio; mescolate e lasciate riposare.
- Per la salsina da usare sulla ricotta, mescolare il miele scaldato 5-10 secondi al microonde o a bagnomaria (solo per renderlo più fluido) con l’aceto balsamico, un cucchiaio di olio e 1 pizzico di sale e di pepe.
- Sfornare le ricottine dorate.
- Sui piatti di servizio disporre un piccolo letto di zucchine marinate, una ricottina per ciascun piatto, i semi misti se li gradite e suddividere la salsina al miele. Servire immediatamente.
Note: io amo la salsa al miele e balsamico, potete prepararne il doppio e lasciarla a disposizione dei commensali che ne vogliono ancora.