BRANZINO ALLA MAGGIORANA IN PADELLA
Il branzino alla maggiorana della cucina della Pallina è stato preparato velocemente in padella.
E’ il pesce preferito di Fabio ma di solito glielo preparo in forno….beh non avevo proprio voglia di accendere il forno ed era già tardi, così ecco una ricetta gustosa da completare in 5 minuti.
Poi particolarmente svogliata l’ho accompagnato con delle verdure grigliate surgelate e spadellate qualche minuto, che a dire la verità a me piacciono molto;-)
Ingredienti per 2 persone:
4 filetti di branzino piccoli
1 cucchiaino di maggiorana secca o 1 rametto fresco
2 cucchiai di farina 00
3 cucchiai di vino bianco secco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Dante
sale e pepe
Preparazione:
pulire da eventuali lische il branzino con una pinzetta e poi con un coltello ben affilato eliminare la pelle.
Dividere i filetti di branzino in losanghe di un paio di centimtri di lato; infarinarle e scuotere l’eccesso di farina.
Scaldare l’olio extravergine di oliva Dante in una padella, rosolare il branzino, cospargerlo con la maggiorana, girarlo e sfumarlo con il vino bianco. Cuoce in pochissimo tempo.
Salare, pepare e servire.
PANCARRE’ CON LA MACCHINA DEL PANE
Il pancarrè della cucina della Pallina è preparato con la macchina del pane dall’inizio alla fine ma nulla vieta che possiate usare solo il programma per l’impasto e poi farlo lievitare e cuocerlo in una più tradizionale forma da plumcake! O fare anche tutto a mano impastando gli stessi ingredienti indicati sulla spianatoia con il classico metodo:-)
E’ un pane jolly, va benissimo mangiato così al posto del pane bianco, tenendo però presente che è un pochino più calorico del pane bianco data la presenza di latte e burro; ma è ottimo per toast e tartine di ogni genere; e anche con un po’ di burro e marmellata per una sana merenda (tranne Fabio che non si vuole sporcare le mani…..precisino il pupo!)
Ingredienti per un pancarrè da 500 g:
140 g di farina Manitoba Rosignoli Molini
200 g di farina 00
120 di latte
75 g di acqua
40 g di burro
1/2 panetto di lievito di birra (12g) oppure 5 g di lievito naturale secco
15 g di zucchero (circa 1 cucchiaio)
6 g di sale fino (circa 1 cucchiaino da thè)
Preparazione:
intiepidire leggermente il latte e l’acqua e inserirli nel cestello della macchina del pane, aggiungere il lievito sbriciolato e mescolare con le dita fino a scioglierlo; attendere 5/10 minuti e poi aggiungere le farine coprendo l’acqua con il lievito così da poter mettere sale e zucchero senza che vengano a contatto immediato con il lievito; aggiungere anche il burro fuso freddo.
Azionare il programma per cottura francese, pezzatura da 500 grammi, doratura media.
Ed ecco il pancarrè!
Lasciatelo raffreddare bene prima di tagliarlo e anzi se dovete allestire tartine o simili potete farlo anche il giorno prima, le fettine sono molto più maneggiabili…ricordate che è un prodotto fresco e non confezoinato:-)
TORTINE CAPRESI – monoporzione
INSALATA DI RISO DI FABIO
L’insalata di riso di Fabio….beh non gliel’avevo mai preparata, così onde evitare rifiuti ci ho messo tutto quello che più gli piace con un’aggiunta: il mais, è dolce e di solito ai bambini piace ma c’erano così tanti wurstel e cubetti di cotto che l’ha ignorato = ci ha proprio girato intorno:-) Certo che i pupi possono essere davvero cocciuti…..chissà da chi ha preso?????
Ingredienti per 4 persone:
200 g di riso parboiled
1 confezione di wurstel piccoli
100 g di prosciutto cotto in una fetta sola
100 g di piselli e mais in scatola sgocciolati
50 g di olive verdi
100 g di mozzarelline (ho usato le orecchiette)
olio evo q.b.
sale e pepe
Preparazione:
Cuocere il riso parboiled per il tempo indicato sulla confezione in acqua al bollore salata; scolarlo e raffreddarlo subito sotto acqua corrente. Tamponarlo con un un foglio di carta cucina per asciugarlo bene e metterlo nella ciotola con tutti gli altri ingredienti tagliati a dadini o come preferite.
Salare e pepare e condire con olio extravergine di oliva; di solito ne metto un paio di cucchia, mescolo e aspetto 10 minuti prima di aggiungere altro condimento, bisogna dare il tempo ai gusti di assestarsi fra loro.
UOVO SODO: COTTURA PERFETTA
Chiedo scusa per l’assenza in questi giorni, dal mio e dai vostri blog; non ho risposto alle mail che continuano ad arrivare; prometto che provvederò non appena mi sarà possibile.
Mi hanno tolto le tonsille a 39 anni!!!!! Ora sono a casa ma sfinita e quanta fame ho???
Ne avrò ancora per qualche giorno perchè il mal di testa non mi da tregua.
Nel frattempo vi lascio un piccolo consiglio per la cottura dell’uovo sodo che ho scritto qualche giorno fa:-)
Un saluto a tutti e a prestissimo!
L’uovo sodo perfetto: come si cuoce????
Sarà che non sono una grande amante delle uova ma proprio non mi riusciva mai il tuorlo perfettamente sodo, preciso preciso. Allora cerco un po’ su internet ma anche su una banalità come la cottura delle uova ci sono ricette diverse!!
Devo anche far bella figura perchè le devo portare a un’amica per un’insalata di riso….ognuno porta qualcosa e io avevo riso e uova:-)
Non posso certo lasciare il tuorlo morbido perchè a qualcuno non piace (ognuno ha i suoi gusti) ma neanche verde!!! e sarebbe peggio!!
Nella foto non vedete l’uovo tagliato a metà a dimostrare la veridicità di quanto dico perchè le ho portate fuori casa;-) dovete fidarvi!
1. ho usato UOVA MEDIE il cui peso si aggira sui 60 grammi (sulla confezione è sempre indicato)
2. le ho messe in una pentola coperte con acqua fredda
3. fiamma vivace fino al bollore
4. abbassare la fiamma e contare 8 minuti (non di più!!!!) dalla ripresa del bollore
5. togliere la pentola del fuoco e far scorrere acqua fredda del rubinetto per una paio di minuti
6. sbucciarle e tenerle in frigorifero fino al momento dell’uso
SALAMELLE MANTOVANE CON PATATE
Le salamelle mantovane con patate sono la cena di ieri sera della Pallina: ho comprato le salamelle perchè mi andava di mangiarle e poi non avevo più patate così ho mandato in spedizione all’ultimo mio marito con Fabio che è riuscito ad addormentarsi sul seggiolino della bici (come sempre…ma è così rilassante??!!).
Ingredienti per 4 persone:
8 salamelle mantovane
600 g di patate
3 cucchiai di olio evo
salvia secca
sale e pepe
Preparazione:
Pelare le patate e ridurle a pezzettini piccoli (era tardi e dovevano cuocere in 20 minuti), condirle con 3 cucchiai di olio extravergine, salvia, pepe e sale, mescolare bene e disporle in una teglia antiaderente e via nel forno a 200°C ventilato per 20 minuti.
Scaldare bene una griglia; tagliare a metà senza dividerle le salamelle e bucare con la forchetta la pelle rimasta su un lato.
Far cuocere le salamelle sulla griglia dapprima a fiamma molto vivace su tutti e 2 i lati e poi per farle cuocere bene anche all’interno un pochino più dolcemente. Per me ci sono voluti circa 12 minuti però potete tagliarne una e vedere che non sia più rosata all’interno;-)
GELATINA DI MENTA
BIGNE’ ALLA CREMA PASTICCERA
VITELLO TONNATO LIGHT
Il vitello tonnato light della cucina della Pallina è una soluzione alle troppe calorie che ahimè la maionese contiene. Come ogni piatto light….non raccontiamocela: non è la stessa cosa ma vale la pena provarlo, è piaciuto anche a mio marito (strano visto che è un cultore delle ricette classiche “guai a toccarle”!). Poi in queste giornate calde da antipasto può anche diventare un secondo questo vitello tonnato light…che dite?
Ingredienti per 4 persone:
500 g di magatello di vitello
brodo vegetale q.b.
1 scatoletta di tonno sott’olio da 80 g
50 g di maionese (light se preferite)
150 g di yogurt greco cremoso
sale e pepe
1 cucchiaino di capperi
Preparazione:
far bollire il brodo e immergere il magatello di vitello; alla ripresa del bollore salare (non se il brodo che utilizzate era già salato in partenza) e cuocere per 40 minuti.
Scolare il magatello di vitello e lasciarlo raffreddare avvolto in un foglio di alluminio.
Preparare la salsa tonnata frullando in un mixer il tonno sgocciolato, la maionese, lo yogurt greco cremoso e i capperi dissalati; assaggiare, salare e pepare secondo il proprio gusto. Se la salsa dovesse essere troppo densa aggiungere un paio di cucchiai di latte.
Tagliare a fettine fini il magatello di vitello ormai freddo, disporlo su un piatto da portata e spalmare la salsa tonnata light.
Mettere in frigorifero fino al momento del servizio.
Nota: si può preparare il giorno prima.
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