TORTINI DI CAROTE
I tortini di carote della cucina della Pallina sono una sorta di flan, anche se la differenza bene bene non l’ho capita! In realtà ho dato un occhio a una serie di ricette e poi ho messo insieme gli ingredienti in base a quello che può già mangiare Stefano che ha 9 mesi e 1/2, sono stata leggerissima sia di pepe che di sale; ma ormai sta crescendo e qualche piccolo bocconcino lo mangia volentieri (dopo cena s’intende, a carote non andrebbe lontano). Non mi sembra vero: suo fratello fino a 1 anno e 1/5 ha rifiutato qualsiasi cosa non fosse finemente passata, poi un bel giorno ha cominciato a mangiare branzino al forno…..no comment!!!
Per i grandi i tortini di carote erano il contorno per una semplice bistecchina grigliata.
Ingredienti per 3/4 persone:
500 g di carote
35 g di burro
50 g di parmigiano reggiano grattugiato
1 uovo
3 cucchiai di pane grattugiato
sale e pepe
Preparazione:
raschiare le carote, tagliarle a rondelle e metterle in una pentola con acqua fredda, calcolare 15 minuti da quando prendono il bollore.
Nel frattempo fondere il burro in un pentolino o nel microonde e con un pennello da cucina spennellare 6 stampi da muffin, io ho usato quelli di silicone.
Scolare le carote, frullarle con un mixer a immersione o in un tritatutto.
Mettere la purea di carote in una ciotola, aggiungere il parmigiano reggiano grattugiato, il restante burro fuso, l’uovo, il pane grattugiato; salare e pepare.
Mescolare bene e mettere il composto ottenuto in un sac a poche (operazione non indispensabile, potete farlo con un cucchiaio) e riempire gli stampi da muffin precedentemente imburrati.
Infornare a 210°C in forno ventilato per 20 minuti.
Nota:
avevo fretta perciò la temperatura era così alta, potete fare 180°C per 30/35 minuti.
scadenza 9 luglio 2012 |
PASTA AL PESTO CON CIALDINE CROCCANTI DI PARMIGIANO
Così ho preso la mia padella e il mio parmigiano grattugiato e ho fatto il mio cestino, l’ho capovolto sul bicchiere (dalla cucina della Pallina: cestini di parmigiano o grana-ricetta base), l’ho lasciato raffreddare ma, forse e dico forse, non l’ho maneggiato con cura e si è sfasciato….ahimè addio idea carina per la presentazione!
Sarò l’unica alla quale è successo??? e poi le cialdine rotte sono ugualmente buone; da qui la pasta al pesto con cialdine di parmigiano reggiano della cucina della Pallina:-)
Ingredienti per 1 porzione:
80 g di pasta
1 cucchiaio colmo di pesto
2 cucchiai colmo di parmigiano reggiano grattugiato
Preparazione:
cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo scaldare una padella e sparpagliare con la mano il parmigiano reggiano grattugiato a formare un cerchio, lasciare dorare e con una paletta staccare la cialdina
e metterla su un piatto (il passaggio del bicchiere in questo caso si può saltare); basta toccarla con un dito e si romperà in alcuni pezzi.
Scolare la pasta, condirla con il pesto, aggingere le cialdine croccanti di parmigiano e un ciuffetto di basilico per decorare.
RISOTTO AGLI ASPARAGI
Un risotto classico ma che piace sempre!
Un piatto primaverile ma che potete gustare tutto l’anno, potete infatti anche usare gli asparagi surgelati.
Ingredienti per 4 persone:
500 g di asparagi
280 g di riso arborio
1 l di brodo di verdure
1 scalogno
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
Preparazione:
pulire e tagliare a pezzetti gli asparagi
affettare sottilmente lo scalogno e soffriggerlo in 3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
Aggiungere il riso e tostarlo per 2/3 minuti,
bagnare con il brodo di verdure bollente e continuare aggiungendo un mestolino mano a mano che si aciuga fino a cottura del riso, che per un arborio sarà di circa 16 minuti (a me piace piuttosto al dente); comunque assaggiatelo così potete aggiustarlo anche di sale.
Pepare a piacere.
Spegnere il fuoco e mantecare con il parmigiano reggiano grattugiato.
Mescolare bene e lasciare riposare 1 minuto o 2 prima di servire.
Nota:
non ho sfumato il riso con il vino bianco secco perchè su un risotto leggero a base di verdura come questa non lo faccio d’abitudine.
Ho usato olio extravergine di oliva per il soffritto per mantenerlo leggero, nonostante da buona piemontese non disdegni il burro (se non per questioni di linea).
Perciò ho anche mantecato solo con parmigiano.
Il risultato è ottimo!
scadenza 3 giugno 2012 |
POLPETTE DI VITELLO AL FORNO
PAPPA ALLA PLATESSA FRESCA – svezzamento
MENTA ESSICCATA
FOCACCIA MORBIDA
IMPASTO PER PIZZA CON MDP
L’impasto per la pizza con la macchina del pane è semplice e comodissimo da preparare; è sufficiente mettere insieme gli ingredienti e il gioco è praticamente fatto; basterà dopo il primo impasto con lievitazione, stendere la pizza in una teglia e condirla come preferiamo.
E’ un’ottima pizza anche il giorno dopo, basterà riscaldarla in forno 5 minuti; buonissima se la volete utilizzare come aperitivo o finger food; qui la vedete servita a cubi su un vassoio, con una birra sarà perfetta!
Ingredienti per 4 pizze:
- 230 g di acqua
- 400 g di farina manitoba
- 15 di lievito di birra fresco o mezza bustina di quello liofilizzato
- 1 cucchiaino scarso di sale
- 1 cucchiaino di malto
- 20 g di olio extravergine di oliva
- 3 mozzarelle
- 150 ml di passata di pomodoro
- origano
- sale
- olio extravergine di oliva
Preparazione:
Mettere l’acqua tiepida nel cestello della macchina del pane e scioglierci il lievito, io lo sbriciolo dentro e agito con le dita della mano fino a che non sento più bricioline.
Aggiungere la farina manitoba, in un angolo mettere il sale, in un altro il cucchiaino di malto e infine l’olio extravergine di oliva.
Azionare il programma per sola lievitazione che di solito dura 1 ora e 30 minuti (programma 11 nel mio caso).
Trascorso questo tempo togliere l’impasto dalla mdp, stenderlo preferibilmente con le dita in una teglia rettangolare 25×35 e lasciarlo riposare ancora un’ora nel forno chiuso e spento!
Dopodichè tirare fuori dal forno la pizza lievitata.
Accendere il forno a 200°C ventilato.
Farcire la pizza con la passata, la mozzarella tagliata a dadini, un pizzico di origano, sale e un filo di olio.
Cuocere per 20-25 minuti nella parte bassa del forno.
Sfornare e gustare!
Nota:
con queste dosi io faccio una pizza “alta” ma se preferite quella sottile:
dopo l’impasto con lievitazione in mdp di un’ora e mezza, dividerlo in 4 parti e formare delle palline; lasciarle lievitare coperte per un’ora e poi stenderle sottilmente e farcirle; cuocere in questo caso a 220°C ventilato per 10 minuti.
PESCE SPADA AL PROFUMO DI MENTA
………..quanta menta oggi nella cucina della Pallina. Più tardi preparo una bella gelatina ma nel frattempo pranzo, ho comprato una bella fetta di pesce spada (così faccio contento Fabio) e oggi, più di corsa del solito, non ero granchè intenzionata a far piatti articolati e poi adoro la griglia, perciò ecco il pesce spada al profumo di menta:-)
Ingredienti per 2 persone:
350 di pesce spada a fette
1 ciuffetto di menta fresca
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione:
scaldare bene la griglia e cuocere il pesce spada 2 minuti per lato (dipende dallo spessore delle fette).
Tritare finemente al coltello (ne ho usato uno di ceramica per non favorire l’ossidazione e scurire le foglie) il ciuffetto di menta.
Spegnere il fuoco, 1 pizzico di sale, una bella macinata di pepe, la nostra menta fresca tritata e un giro d’olio.
Semplicissimo ma il profumo è spettacolare!!!!
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